mercoledì 12 marzo 2014

TARGI ( Aspettando il caldo )


Scritto dal Setto

Ciao ragazzi, oggi vi voglio scrivere di "Targi", un gioco per 2  giocatori dai 12 anni in su , edito da Giochi uniti .
La parola "Targi" per la maggior parte delle persone ha un origine sconosciuta,( io ero una di quelle)è la definizione al plurale della parola "Tuareg" .(Uomo del deserto)
I Tuareg, a differenza di altre culture "Arabe" coprono i loro volti, mentre le donne della tribù non indossano il velo.
In questo gioco di strategia e piazzamento,vestirete i panni di un capo tribù, dovrete commerciare merci del posto, ad esempio datteri e sale, e merci che arrivano da lontano come il pepe, per ottenere oro e argento , influenza e ricchezza per la vostra tribù .




Componenti
All'interno della  piccola scatola troviamo :
80 carte, divise in:
-16 carte confine ( il cuore del gioco )
-19 carte merce
- 45 carte tribù
53 tasselli divisi in:
-merci
-croci d'argento ( punti vittoria)
-monete
Più 6 token , tre per giocatore, nei colori blu e bianco, quattro cilindretti 2 per giocatore sempre blu e bianchi e per finire il token predone .

Il gioco
Questo è un gioco che personalmente ammiro molto, non lo  gioco spesso perché è un gioco per 2 , ma per il prezzo contenuto ( 20 euro) e la facilità di apprendimento  delle regole lo reputo un gran titolo.
Vi cerco di sintetizzare le regole. C'è una cornice di carte 5x5 ( carte confine )  una volta disposte non verranno più spostate fino alla fine del gioco , all'interno di questa cornice troveremo 9 spazzi vuoti, li riempiremo con 5 carte merci e 4 carte tribù pescate dai relativi mazzi , posizionate il predone sulla carta confine "nobile".
Ogni giocatore riceve 2 tasselli per ciascuna merce ( pepe , sale, datteri ) 1 moneta d'oro, 4 chiavi in argento, i suoi 3 token Targi , e per finire i 2 cilindretti.
Nota tratta dal regolamento : " Il giocatore che per ultimo ha mangiato un dattero prende il tassello Primo giocatore e inizia la partita . Se nessuno ha mangiato datteri ultimamente, inizia il giocatore Blu"........................................... ( allora se volete iniziare per primi portatevi dietro un dattero oppure ancora più semplicemente scegliete il colore blu ).
Ora a turno ogni giocatore deve piazzate 1 dei suoi Targi su una carta confine , con delle limitazioni , non si può mettere speculare a quella del vostro avversario non potete metterla nella casella del predone non potete metterla
sulla casella del vostro avversario e non potete metterla sugli angoli della cornice. Dopo che entrambi i giocatori hanno posizionato i propri Targi sul confine di gioco, ognuno sistema i propri cilindretti . Immaginate una linea retta che parte dal vostro Targi e arriva alla carta opposta. Nei punti in cui 2 linee dello stesso giocatore si incontrano piazzerete  un cilindretto.
Dopo questa operazione, il primo giocatore eseguirà tutte le azioni dove trova un Targi ( quindi sul confine ) e dove trova un cilindretto (quindi sulle 9 carte centrali),,stesso procedimento per il secondo giocatore.
Un turno finisce dopo che tutti i giocatori hanno eseguito tutte le azioni a disposizione , solo in questo momento dovrete rimpiazzare le carte prese nel turno, mettendo una carta tribù dove prima c'era una carta merce e viceversa  come ultima cosa farete avanzare il predone in senso orario sulla casella successiva e il segnalino primo giocatore passa al vostro avversario .
La partita termina,quando un giocatore compra la sua dodicesima carta tribù, oppure dopo che il
predone ha fatto un giro completo del confine .
Questa era una spiegazione super sintetica .

Considerazioni

Le regole del gioco sono veramente semplici, il regolamento è un foglietto piegato in 3. Una partita a Targi ricorda molto una partita a scacchi , dovete costruire delle intersezioni grazie ai vostri 3 Targi, recuperando le merci per il commercio oppure  per ottenere carte tribù , ma attenzione la bravura sta nel creare delle difficoltà al vostro avversario.

Targi
Giochi uniti
Andreas Steiger
2 giocatori
60 minuti.                                                                                                 Alla prossima




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